Un canale del potassio raccorda veglia e metabolismo

 

 

ROBERTO COLONNA

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XXII – 22 febbraio 2025.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: RECENSIONE]

 

Siamo abituati a pensare al glucosio come alla fonte di energia del cervello e, conseguentemente, quando consideriamo la fisiologia corticale in rapporto alle sue grandi funzioni di base, quale l’assunzione dell’assetto caratterizzante la veglia e il sonno o l’elaborazione del pensiero, teniamo distinte due basi operative molecolari: quella legata ai sistemi di segnalazione, con recettori, neurotrasmettitori e tutte le proteine enzimatiche e strutturali necessarie all’attività elettrica, e quella legata al metabolismo, con tutti gli enzimi implicati nelle trasformazioni dei composti. Non sempre si ha presente che il glucosio è anche un sostrato per la biosintesi dei neurotrasmettitori e, dunque, variazioni nel flusso glicolitico possono comportare alterazioni nella sintesi dei neuromediatori, dal GABA fondamentale per il controllo inibitorio della preattivazione corticale ai mediatori eccitatori, con conseguenze sull’attività elettroencefalografica corticale, sulla vigilanza, sull’attenzione, sul risveglio, sul sonno, a dispetto di una disponibilità energetica fisiologica.

Nicholas J. Constantino e colleghi, studiando i fattori in grado di modificare l’equilibrio di utilizzazione del glucosio tra base per la biosintesi di neurotrasmettitori e base per la produzione di energia, hanno analizzato il ruolo dei canali del potassio Kir6.2-KATP. Questi canali fungono da sensori metabolici sotto il controllo della regolazione circadiana endogena, che adatta il flusso glicolitico, la transizione sonno/veglia e l’allerta. I ricercatori hanno dimostrato che la regolazione del flusso glicolitico da parte dei canali Kir6.2-KATP ha un ruolo fondamentale sia nel facilitare il mantenimento dello stato di sonno notturno e di veglia per tutte le ore del giorno, sia nel consentire rapide ed efficienti transizioni della corteccia cerebrale, quali quelle che si verificano al risveglio e nell’addormentamento.

(Constantino N. J. et al., ATP-sensitive potassium channels alter glycolytic flux to modulate cortical activity. Proceedings of the National Academy of Sciences USA – Epub ahead of print doi: 10.1073/pnas.2416578122, 2025).

La provenienza degli autori è la seguente: Department of Physiology, University of Kentucky, Lexington, KY (USA); Department of Neuroscience, University of Kentucky, Lexington, KY (USA); Sanders Brown Center on Aging, University of Kentucky, Lexington, KY (USA); Spinal Cord and Brain Injury Research Center, University of Kentucky, Lexington, KY (USA); Department of Psychiatry, Wake Forest School of Medicine, Winston-Salem, NC (USA); Department of Psychiatry, Washington University School of Medicine, St. Louis, MO (USA); Department of Neurology, Washington University School of Medicine, St. Louis, MO (USA); Department of Radiology, Washington University School of Medicine, St. Louis, MO (USA); Department of Neuroscience, Washington University School of Medicine, St. Louis, MO (USA); Department of Biomedical Engineering, Washington University School of Medicine, St. Louis, MO (USA); Department of Psychology & Brain Sciences, Washington University, St. Louis, MO (USA).

Gli stati di veglia e sonno, generalmente individuati dal profilo elettroencefalografico che li contraddistingue e dunque dall’assetto funzionale della corteccia cerebrale, definiscono anche due precisi e caratteristici regimi metabolici; e il regime metabolico non deve essere inteso solo quale correlato dello stato del sistema nervoso centrale, ma anche per il suo ruolo chiave nel mantenimento di quello specifico registro di attività: se si altera il metabolismo può accadere che il sonno si interrompa o che l’organismo non regga più la veglia.

Operativamente si impiegano le fluttuazioni del lattato cerebrale quale biomarker della transizione sonno/veglia. In particolare, i livelli accresciuti di acido lattico nel fluido interstiziale (ISF) sono costantemente associati allo stato funzionale della persona sveglia ed attiva, mentre il calo della concentrazione del lattato precede il verificarsi dell’addormentamento. I canali del potassio sensibili all’ATP accoppiano l’eccitabilità al metabolismo del glucosio-lattato.

Nicholas J. Constantino e colleghi di un nutrito team multidisciplinare hanno impiegato topi mancanti dell’attività dei canali del potassio sensibili all’ATP, quali Kir6.2-KATP, ossia ceppi Kir6.2-/-, per indagare come le variazioni nell’utilizzazione del glucosio influenzano l’attività corticale rilevata all’elettroencefalogramma (EEG) e l’omeostasi sonno/veglia.

Nel cervello dei topi Kir6.2-/-, il deficit dell’azione di questi canali del K+ sensibili all’ATP determina lo spostamento dell’equilibrio di impiego del glucosio verso la glicolisi, riducendo la sintesi di neurotrasmettitori e inducendo un abbassamento dell’attività elettroencefalografica corticale. L’osservazione dei roditori Kir6.2-/- ha fatto registrare che questi topi trascorrono più tempo svegli all’inizio del periodo di luce a causa di alterate dinamiche dell’acido lattico dell’ISF.

L’insieme dei risultati, per il cui dettaglio si rimanda alla lettura integrale del testo dell’articolo originale, dimostra che i canali Kir6.2-KATP agiscono come sensori metabolici per modulare lo stato di veglia mediante il mantenimento della stabilità metabolica negli stati di sonno e veglia, e fornendo la flessibilità metabolica necessaria alla transizione.

 

L’autore della nota ringrazia la dottoressa Isabella Floriani per la correzione della bozza e invita alla lettura delle recensioni di argomento connesso che appaiono nella sezione “NOTE E NOTIZIE” del sito (utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA”).

 

Roberto Colonna

BM&L-22 febbraio 2025

www.brainmindlife.org

 

 

 

 

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